martedì 18 settembre 2018

Istanbul, EurAsia

Il Muezzin già stava chiamando i fedeli e non era distante Sultanhamet con le due grandi Moschee, poste l'una vicina l'altra, Santa Sofia e Moschea Blu, raggiungibili in breve tempo a piedi da dove alloggiavo. Da Sirkeci è possibile arrivare a piedi attraverso il ponte di Galata che attraversa una grande insenatura del mare, anche all'altra sponda del Corno d'oro, dove sorgono i quartieri più storici, tra gli altri anche Galata con la sua Torre omonima posta in evidenza su un altura attorniata da varie costruzioni. Varcato il ponte e l'insenatura del Bosforo, proseguo costeggiando il mare nel quartiere Besiktas fino ad imbattermi nello stadio dell'omonima squadra, dove tutto attorno c'è un fiorire di bancarelle di mercato e alcuni bar. Mi fermo per un caffè e approfitto per domandare a un signore se fossero distanti i quartieri delle altre due famose squadre cittadine. Mi risponde che il Galatasaray si trova dietro di noi a qualche chilometro, mentre del Fenerbache dice guardando avanti: "Asia,Asia!" indicando oltre il Bosforo, l'altra parte di Istanbul, quella oltre il braccio di mare più grande, confine tra continenti, con il sontuoso Ponte del Bosforo che unisce Europa e Asia appunto.
Istanbul-Stazione di Sirkeci

Istanbul-Torre di Galata dalle acque del Bosforo

Istanbul-Uskudar,Asia

Istanbul-Topkapi

Istanbul-Moschea Blu

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