Nonostante il chiarore, ad aprire gli occhi ci mettemmo un po', ma poi infine uscimmo dall'auto. Nessuno in giro, era presto e la gente era ancora a letto. Andammo a riva e ci bagnammo con l'acqua salata, poi girando la macchina lasciammo alle spalle quella stupenda cartolina. In un fresco mattino di strade ancora semideserte, imboccammo il casello autostradale e prendemmo la direzione Roma, in questa nostra Adriatico-Tirreno. Livio iniziò il nostro accompagnamento musicale alzando il volume sulla canzone "I still haven't found", la miglior melodia per viaggiare. Pater, seduto dietro, versò nei bicchieri l'ultimo caffè che avevamo ancora nel termos Già nella metro e soprattutto qui nell'ampio ovale del Circo Massimo si vedevano girare e bivaccare gruppi e gruppetti, provenienti da ogni dove, che con zainetti sulle spalle e magliette di Bono e compagni, tra qualche ora come noi sarebbero andati verso lo stadio. Risalendo cominciammo a ripercorrere la grandezza di Roma con l'Arco di Costantino e la maestosità del Colosseo, il fulcro della Città Eterna. Attorno gli immancabili turisti con l' aggiunta del popolo della musica e foto d'obbligo per tutti, noi compresi.
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Roma-Porta Flaminia |
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Roma-Imperatore Giulio Cesare |
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Roma-Fori Imperiali |
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Ancona-Porto,stazione,auto |
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Roma-Concerto all'Olimpico |
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