lunedì 10 settembre 2018

Sarajevo,Zagabria, Lubiana, Balkan 1

Approfittai per chiederle anche come raggiungere Istočno Sarajevo, ovvero Sarajevo Est. Mi rispose che avrei dovuto scendere alla fermata dopo la sua e prendere il bus che avrebbe oltrepassato la collina e il quartiere di Dobrinja. Decisi così di andare prima a Sarajevo Est, vidi Deja scendere alla sua fermata e confondersi tra la gente, mentre io proseguii fino a quella successiva per poi salire su un altro mezzo. Istočno Sarajevo, nel complicato sistema bosniaco, è zona appartenente alla Repubblica serba di Bosnia. Nessun muro, nessun confine, perché si tratta della stessa nazione nonché della stessa città, ma un cartello, a indicarne il nome del territorio dei serbi di Bosnia. E infatti era solo qui che si trovavano i collegamenti con la Serbia e da dove sarei potuto ripartire per Belgrado.                    Dopo aver curiosato tra gli oggetti artigianali e i souvenir esposti, mi avviai verso l'albergo Lion. Mostrai la prenotazione alla ragazza dellla reception che sorprendentemente mi incominciò a parlare in un italiano perfetto, senza errori e senza accenti. Si chiama Monella, aveva studiato l'italiano e per diversi mesi anche abitato in Italia. Anche la volta scorsa avevo soggiornato al Lion, ma non ci eravamo incontrati proprio perché lei si trovava in Italia e avevo conosciuto invece i suoi genitori. Mi disse che avevano bisogno ancora di 30 minuti circa per
consegnarmi la stanza e che avrei potuto aspettare lì se avessi voluto. Condividemmo quel tempo facendoci portare due caffè dal bar di fronte al tavolino all'esterno della reception.



Lubiana-Dragone e Castello

Zagabria-Via del centro
Sarjevo-Ristorante Visegrad

Sarajevo-Bazar

Sarajevo-Fontana Sebilj in Bascarsca

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